Quando ho un po' di tempo libero, o quando non ce l'avrei ma voglio prendermi un momento per me, mi piace fare un giro in una grande libreria, di quelle con le poltrone o la moquette (così ti puoi sedere anche in terra), con gli scaffali alti, che potresti tranquillamente giocare a nascondino, magari su più piani, con il caffè e qualche tavolino per rilassarsi durante la pausa pranzo o per prendersi un tè caldo.
Così, in quel silenzio in cui ognuno coltiva i propri interessi, puoi spaziare tra mille mondi, puoi imparare come applicare quell'effetto alle tue fotografie, studiare un menu per una cena speciale, capire perché le tue piantine muoiano sempre, pianificare un week end fuori porta o l'itinerario per le tue prossime vacanze on the road.
Le librerie mi hanno sempre affascinato, perché esprimono molto del posto in cui ti trovi e spesso sono degli ambienti molto creativi, con una zona laboratorio, in cui organizzare attività con bambini e adulti oppure con una cucina attrezzata per i corsi.
In una libreria puoi trovare tutto e quindi puoi anche esprimere te stesso ed i tuoi interessi trasformandola in un luogo specializzato per esempio sul cinema, sulla fotografia o sulla cucina.