Quando prendi le distanze dalle situazioni finisci per ricordarti solo le cose belle e sorridere di quelle brutte; è quello che mi succede ogni volta che torno a Milano e rivedo i miei colleghi, quelli che - nonostante io non lavori più lì - continuo a chiamare "i miei colleghi", quelli che sono stati i primi, quelli con cui sono cresciuta, ho condiviso tanti (veramente tanti) momenti difficili ma anche tantissime risate e confidenze alla macchinetta del caffè. Quelli che non cambiano mai e che, in qualche modo, sono rassicuranti; quelli a cui racconti i tuoi percorsi, i tuoi "nuovi" problemi di lavoro (quelli di cui non ridi, ma ti ci rovini le notti) e ti consigliano o ci ridono su, insieme a te, proprio come si faceva un tempo....
Quindi questo breve post lo dedico a loro, ai colleghi che sono un po' più di semplici colleghi...
Menu del giorno
Colazione: brioche e marocco
Metà mattina: tè
Pranzo: menu sushi
Metà pomeriggio: gelato
Cena: involtini di trota salmonata, pinzimonio di carciofo, macedonia
Dopo cena: tisana
Attività fisica: giornata milanese e, come al solito, km a piedi....