Archive for marzo 2012

Tagliatelle con zucchine e gamberetti, in crema di radicchio

Di questa ricetta purtroppo non ho scattato la foto, perché fatta un po' di corsa..

4 nidi grossi di tagliatelle (x 2)
1 zucchino
1 spicchio d'aglio
Gamberetti
Prezzemolo
1 spruzzata di vino bianco secco
Sale e pepe
 Olio EVO

Per la salsa
Qualche foglia di radicchio rosso
Prezzemolo e timo
Sale e pepe
1 fetta di pancarrè
Latte qb
2 cucchiai di olio EVO

1 pezzetto di brie


Fate scaldare in una pentola antiaderente un filo d'olio EVO e mettete uno spicchio d'aglio in camicia a rosolare. Nel frattempo mettete a scaldare l'acqua e coprite con un coperchio.
Tagliate a quadratini piccoli lo zucchino, precedentemente lavato, e versateli nella padella insieme ai gamberetti (io uso quelli surgelati). Spruzzate con il vino e alzate la fiamma per far evaporare. Salate e pepate.

Nel frattempo imbevete una fetta di pancarrè nel latte, strizzatela e mettetela nel mixer, insieme al radicchio, abbondante prezzemolo, timo, sale e pepe. Aggiungete l'olio ed eventualmente un goccio di latte. Io ho aggiunto un pezzetto di brie per rendere la salsa più cremosa, ma non è necessario.

Salate l'acqua della pasta e, non appena bolle, versate le tagliatelle.
Versate la salsa nella pentole e mescolate bene, abbassando la fiamma. Versate le tagliatelle al dente nella padella e mescolate bene. Aggiungete altro prezzemolo e servite.

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Giorno 30: il primo mese è passato!

Ed eccoci finalmente arrivati al trentesimo giorno! Domani mi peserò e vedremo i risultati di questa esperienza. Dato che so già di aver ottenuto un risultato, almeno a livello emotivo, ho scelto il mio regalino: farò un salto alla Rinascente e mi comprerò qualcosa della MAC :)

Vorrei provare a ricordare le cose che ho fatto in questo mese:
  • sono riuscita a seguire una dieta, sconfiggendo quella sensazione di impotenza, con le cose che mi sfuggono di mano e che non posso controllare..come se le cose negative avessero il sopravvento su di me e fossi incapace di cambiare le cose.
  • ho preso in mano con tranquillità la gestione della ristrutturazione della casa, seguendo le varie pratiche..cosa che prima mi avrebbe mandato in ansia, perché da incastrare tra i già tanti problemi lavorativi.
  • ho iniziato la "distruzione"della mia vecchia casa per ricostruirne una nuova, proprio come sto facendo con me stessa.
  • ho risentito amici che non sentivo da tempo, ho rivisto persone che non frequentavo da un po' ed ho conosciuto persone nuove.

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Giorno 29: giornata sotto tono....

Oggi risento un pò degli ultimi giorni "intensi".. giornata sotto tono, il mio stomaco si ribella per cui devo tenerlo a bada con una dieta veramente light.
Comunque ho comprato un libro illustrato con delle ricette facili e veloci, che sicuramente proverò nei prossimi giorni. E poi, come già ho detto, spero di poter acquistare qualche nuovo ingrediente in fiera....

A Domani...

Menu del giorno
Colazione: cereali con yogurt, tè
Pranzo: pasta in bianco
Cena: tè verde alla menta


Attività fisica:  nessuna, a parte la pulizia della casa!

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Giorno 28: Fa la Cosa Giusta on stage!

Ho terminato il mio lavoro in fiera e, nonostante la grande fatica, sono un po' dispiaciuta perché è stata propria una bella esperienza ed averla conclusa un po' prima degli altri mi dispiace..E' incredibile come, in soli due giorni, sia diventata un'abitudine. Ho conosciuto persone che dal centro e sud Italia sono venute a Milano per 5 giorni apposta per la fiera e lo trovo lodevole.. io non so se l'avrei fatto.

Insomma questa fiera che smuove le persone, come le cose per cui ne vale davvero la pena, merita di essere visitata. Quindi fateci un salto se potete: 

http://falacosagiusta.terre.it/
Fiera Milano City fino a domenica 1 aprile
Ingresso 6 € per ricevere il catalogo o 10€ per ricevere il libro (valido per 2 ingressi)

E' la fiera che unisce tanti dei miei interessi: il riciclo, la raccolta differenziata, plastic free, critical fashion, mangiare bio, abitare green e tante altre cose!! 

Vi aspetto lì!!


Menu del giorno
Colazione: brioche alla marmellata e marocco
Pranzo: Panino al prosciutto e gelato
Metà pomeriggio: banana
Cena: broccoli saltati in padella e pinzimonio di peperone e carciofo
(extra: fetta di torta della mamma e 2 biscotti al cioccolato........)

Attività fisica: giornata di allestimento in fiera

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Giorno 27: distrutta ma felice

Oggi è stata una giornata (fisicamente) massacrante. Abbiamo iniziato l'allestimento di "Fa la Cosa Giusta", quindi ore ed ore a girare per i padiglioni della fiera, pacchi su pacchi da caricare e scaricare, cose che mancano, cose che dovevano essere da un'altra parte da risistemare...insomma, il solito tran tran da fiera, quello a cui non ero più abituata. E' stato un po' come tornare al lavoro, in un certo senso: tante cose da fare, problemi di organizzazione, cose da risolvere improvvisando...ma con molta più rilassatezza, tante risate e curiosità per quello che pian piano prende forma..
Una delle cose belle poi di queste occasioni è che si ha sempre modo di condividere il tempo in modo intenso e scoprire in poco tempo le storie di persone sconosciute e che probabilmente non rivedremo mai più.

Quindi in questi due giorni la mia "dieta" sarà un po' improvvisata e i miei post potrebbero arrivare in ritardo.. Ma prenderò spunto dalla fiera e soprattutto comprerò qualche nuovo ingrediente così la prossima settimana potrò cimentarmi in qualche nuova ricetta!

Menu del giorno
Colazione: brioche al cioccolato e marocco
Pranzo: panino al prosciutto, gelato
Metà pomeriggio: 1 succo di frutta ACE
Cena: pizza, macedonia
Dopo cena: tisana

Attività fisica: allestimento fiera

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Giorno 26: non semplici colleghi...

Quando prendi le distanze dalle situazioni finisci per ricordarti solo le cose belle e sorridere di quelle brutte; è quello che mi succede ogni volta che torno a Milano e rivedo i miei colleghi, quelli che - nonostante io non lavori più lì - continuo a chiamare "i miei colleghi", quelli che sono stati i primi, quelli con cui sono cresciuta, ho condiviso tanti (veramente tanti) momenti difficili ma anche tantissime risate e confidenze alla macchinetta del caffè. Quelli che non cambiano mai e che, in qualche modo, sono rassicuranti; quelli a cui racconti i tuoi percorsi, i tuoi "nuovi" problemi di lavoro (quelli di cui non ridi, ma ti ci rovini le notti) e ti consigliano o ci ridono su, insieme a te, proprio come si faceva un tempo....

Quindi questo breve post lo dedico a loro, ai colleghi che sono un po' più di semplici colleghi...


Menu del giorno
Colazione: brioche e marocco
Metà mattina: tè
Pranzo: menu sushi
Metà pomeriggio: gelato
Cena: involtini di trota salmonata, pinzimonio di carciofo, macedonia
Dopo cena: tisana

Attività fisica: giornata milanese e, come al solito, km a piedi....

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Giorno 25: pinzimonio mania

Quando ho deciso di iniziare questo progetto, qualcuno mi ha detto "metterai solo insalate e pinzimonio"..eh si, io amo le verdure crude e chi mi conosce da tempo sa che sono cresciuta a pinzimonio. Nonostante molti possano pensare che sia un "piatto" triste, in realtà è molto gustoso e sazia come la mela prima del pasto. "Ecco, appunto" direbbe qualcuno..infatti, di solito abbino il pinzimonio a del formaggio, che nelle diete - si sa - è da considerarsi come un secondo.
Per convincere i più scettici ho deciso di proporvi delle alternative al semplice sale, olio e aceto balsamico:

Salsa verde
Tritate basilico e prezzemolo, unite lo yogurt bianco, un filo d'olio ed il sale

Salsa allo yogurt
In una ciotola mescolate lo yogurt con il sale, l'erba cipollina, della senape ed una spruzzata di limone. Aggiugete 1 cucchiaino d'olio.

Per altre soluzioni sfiziose ma un po' meno light, guardate qui.


Menu del giorno
Colazione: cereali con yogurt, tè
Metà mattina: 1 banana
Pranzo: pinzimonio e 2 gallette di riso con pomodorini e philadelphia
Cena: purè di patate e broccoli e uova ripiene

Attività fisica: 1 ora di fitness in palestra

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Purè di broccoli e patate con uova ripiene

Purè
1 broccolo
1 patata
sale
noce moscata
1 pezzettinmo (piccolissimo) di burro
1/2 bicchiere scarso di latte

Uova ripiene
1 uovo
sale, rosmarino, timo e pepe
3 pomodorini pachino
2/3 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaino d'olio

Staccate le cime dal broccolo, raschiate il gambo e tagliatelo a pezzetti; mettete a mollo nell'acqua.
Sbucciate la patata e tagliatela a pezzetti. Fate scaldare dell'acqua in una pentola, salate e versate la patata e i broccoli. Metteteci anche l'uovo. Lasciate bollire per una decina di minuti.
Scolate le verdure e passate nel passaverdura, fate raffreddare l'uovo a parte. Mettete in una pentola bassa, aggiungete il latte ed il burro e mescolate il tutto. Unite la noce moscata, aggiustate di sale e pepe. Aggiungete il latte a piacere per ottenere la consistenza desiderata.

Con un cucchiaino rompete l'uovo togliete il guscio. Svuotate l'uovo, mettendo il tuorlo in una ciotola, dove unirete i pomodorini tagliati a pezzettini, gli aromi tritati, il pangrattato, l'olio, il sale e il pepe. Amalgamate il tutto e riempite le uovo con il composto.



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Polpettine di avanzi in salsa di pomodoro

Quando vado a fare la spesa ed arrivo al banco della frutta e verdura, non so resistere, compro un sacco di cose che poi, essendo spesso da sola, rischiano di andare a male. E così ieri, ho "fatto fuori" un po' di cose, preparando delle polpette. Avevo a disposizione del pollo grigliato avanzato, dei funghi, 1 zucchino un po' "andato", della passata di pomodoro aperta e 1 uovo fresco di gallina.

Polpette
1 zucchino
100 gr. di funghi
1 pezzetto di porro
Abbondante pangrattato
3 cucchiai di parmigiano
Sale
Pezzetti di pollo
Prezzemolo, salvia e rosmarino

Salsa
1 pezzetto di porro
Passata di pomodoro
Sale
Funghi
Vino bianco

Fate sbollentare lo zucchino per 10 minuti in acqua calda. Lavate e pulite i funghi. Tenetene da parte un po' per la salsa e tritate gli altri con un mixer, insieme agli aromi, al sale e al porro. Aggiungete lo zucchino bollito e versate il composto in una ciotola.
Nel frattempo tagliate i restanti funghi a fettine, fate rosolare il porro in una padella con un filo d'olio. Versate i funghi e sfumate con del vino bianco; lasciate evaporare un po' ed aggiungete la passata di pomodoro. Salate e pepate.
Aggiungete al composto 1 uovo, il parmigiano ed abbondante pangrattato, fino ad ottenere un impasto sodo, pronto per essere lavorato. Formate delle palline e passatele ancora nel pangrattato. 
Allungate la salsa con 1/2 bicchiere d'acqua e versate le polpette. Chiudete con un coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti. Girate di tanto in tanto le polpette ed aggiungete altra acqua, qualora la salsa si addensasse troppo.

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Giorno 24: sole, mare e...fantasia

Con grande ritardo inserisco il mio menu di domenica...ma era una bella giornata - contrariamente a quanto dicevano le previsioni - e me ne sono andata al mare :) e mi sono pure un po' abbronzata!
Ho immerso i piedi nell'acqua gelida e respirato aria nuova...si, sto proprio ritrovando me stessa...

E, come ormai ogni domenica, mi sono concessa qualcosa...gelatino e focaccia di recco!!

Menu del giorno
Colazione: cereali integrali, tè
Pranzo: un pezzetto di focaccia di recco
Metà pomeriggio: gelato di frutta!
Cena: polpettine di avanzi in salsa di pomodoro

Attività fisica: passeggiata al mare e passeggiata in città con la mamma

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Giorno 23: il mio corpo sa cosa mi ci vuole...

Ieri sera sono stata un pò male...saranno stati i miei azzardi culinari???? Speriamo di no.. :)
Comunque, oggi pranzo frugale, con un pezzettino di focaccia e delle macedonia...perchè quando non mi sento bene ho ancora meno voglia di mangiare certe cose e quindi penso alle poche cose che vorrei e me le concedo. Come se fosse il mio corpo a sapere cosa gli va e cosa no, anche se non sempre è qualcosa di "consigliato" dal medico.

Infatti, per cena mi sono concessa il sushi, che potrebbe non essere indicato con lo stomaco in subbuglio e invece è stato un toccasana (anche perchè all'ora del sushi mi sarei mangiate le gambe del tavolo dalla fame...)

Buon week end!


Menu del giorno
Colazione: cereali, tè
Pranzo: un pezzetto di focaccia, macedonia di kiwi e fragole
Metà pomeriggio: tè verde alla menta
Cena: sushi

Attività fisica: circa 40 minuti di giro in bici in campagna

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Fajitas di pollo light

Questa ricetta richiede una preparazione abbastanza lunga e, dato che rientra tra gli esperimenti da rivedere, inserirò anche altre versioni da cui potrete trarre ispirazione. Essendo un esperimento, ho fatto soltanto una tortillas, ma qui potete trovare le dosi per 12 pezzi.

Tortillas
20 gr. di farina (ci vorrebbe la masa harina ma non ce l'avevo)
30 gr. di acqua circa
1 pizzico di sale

Ripieno
1/2 zucchino
1/2 peperone
1/2 cipolla
2/3 bocconcini di pollo 
Succo di limone
Sale e paprika
1/4 di bicchiere di vino bianco secco
2 foglie di alloro
1 rametto di rosmarino

Salsa
15 gr. di fagioli precotti
Acqua calda qb
Sale e pepe
1 pezzetto (piccolissimo) di peperoncino
3 pomodorini pachino
1 cucchiaio di olui EVO

Preparazione Tortillas
Mescolate gli ingredienti e lavorate bene con le mani, versate un po' di farina nelle mani per lavorare meglio l'ipasto. Lasciate raffreddare per 15/20 minuti. Mettete l'impasto tra 2 fogli di carta da forno e stendetela con il mattarello, fino a darle una forma rotonda, spessa 3/4 mm. Fate scaldare una padella antiaderente e scaldate l'impasto 1 minuto per parte; si devono formare delle macchie di colore più scuro sulla superficie. Conservate al caldo, sotto un canovaccio.

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Giorno 22: I nuovi lavoratori della rete

Dato che nel mio post di ieri ho parlato del lavoro e della passione, oggi vorrei segnalarvi questo sito (che è anche un libro): io lo trovo fantastico perché è una boccata di ossigeno. Anche chi è soddisfatto del proprio lavoro - poche soddisfazioni ma anche poche rotture - può farsi un viaggio di fantasia e pensare "perché no?"; chi invece vorrebbe cambiare ma è frenato dalla sua realtà, dal contesto economico, dalle aspettative degli altri può trovare in questo libro un conforto e uno stimolo a provarci, a coltivare una passione, anche solo nel tempo libero. E poi, perché no, a mettere in discussione tutto e riprendersi il proprio tempo.

Di ogni persona trovate la storia, il lavoro precedente e quello attuale, con il relativo compenso; un dato questo molto importante, perché aiuta a valutare concretamente il cambiamento che è sicuramente anche economico. Molte persone, infatti, hanno cambiato tenore di vita, con i sacrifici che questo può comportare, ma hanno anche scelto per la qualità della vita, cucendosi addosso il lavoro che gli "appartiene".

Buona lettura!


Menu del giorno
Colazione: 3 fette biscottate con marmellata, tè

Pranzo: zuppa di legumi e cereali 1 galletta di riso con Jocca, 1 kiwi, caffè
(Quando scrivo Jocca, non intendo che ho mangiato un intero vasetto. Oggi ho finito quell'unico vasetto che avevo preso e di cui ho scritto).
Metà pomeriggio: yogurt e 1 banana
Cena: fajitas di pollo light

Attività fisica: camminata di quasi 2 ore con il cane la mattina e 45 minuti al pomeriggio

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Giorno 21: ritrovando me stessa...

Finalmente è arrivata la primavera e oggi, dopo tantissimo tempo, mi sono goduta una bella passeggiata nei campi con il mio cane...di quelle in cui ti puoi perdere nelle fantasie, nei progetti, pensando all'estate che arriverà veloce e a tutte le cose che potrai fare, i posti che potrai vedere, le persone nuove che potrai conoscere.. 

Mi mancava questo genere di pensieri.. Ho passato ormai qualche anno ad invidiare chiunque avesse del tempo libero e fosse spensierato, rilassato; pensavo di aver perso quella parte leggera di me, credevo facesse parte di un'età ormai andata, quella in cui non hai responsabilità, pensieri, preoccupazioni...

E invece è tornata, mi ero solo lasciata travolgere dai pensieri e dalle preoccupazioni, anche non mie. Soprattutto non mie. Riuscire a preservare se stessi dalle tensioni esterne non è affatto facile, perché abbandonarsi all'idea del "tanto è solo lavoro" suona un po' come una sconfitta, perché a "quel lavoro" dedichi tutto il tempo in cui sei mentalmente attivo.

E allora sono felice di aver ritrovato il contatto con me stessa, di essere tornata "imprenditrice" di tante idee e progetti che forse diventeranno altre pagine scritte a metà, ma saranno sicuramente nuovo carburante per alimentare la mia curiosità e il bisogno di stimoli nuovi...


Menu del giorno
Colazione: fetta di crostata, tè
Pranzo: burghul primaverile, 2 granetti con jocca, 1 pera, spremuta d'arancia
Metà pomeriggio: 1 banana, tè verde alla menta
Cena: involtini di trota salmonata con crema di piselli, 2 granetti

Attività fisica: camminata di 2 ore con il cane

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Involtini di trota salmonata con salsa ai piselli


Questa ricetta è buonissima! In realtà avrei voluto fare una salsa alla menta ma non sono riuscita a ritrovare la menta nel mio orto! Quindi, per evitare di fare una salsa con delle foglie di qualche pianta strana, ho optato per salvia e piselli:

1 filetto di trota salmonata
Aceto balsamico
Succo e buccia di 1 limone
Succo e buccia di 1 Arancio
Sale e pepe verde
Mandorle tritate
1/4 di bicchiere di vino bianco secco

Per il ripieno
1/2 spicchio d'aglio
Prezzemolo, timo, rosmarino
7/8 pomodorini pachino
1 fetta di pancarrè
Pangrattato

Per la salsa
1 pezzetto di porro
25 gr. di piselli
Salvia (una decina di foglie)
Sale e pepe
Brodo qb

Pulite il filetto di trota, prestando attenzione alle eventuali spine rimaste. Grattugiate la buccia di 1 limone ed 1 arancia e spremetene il succo. Con un bicchiere battere leggermente per assottigliare il pesce, tagliare in 2/3 pezzi, in base alla grandezza, e lasciar marinare per 15/20 minuti con il succo del limone, dell'arancia e 2 cucchiai di aceto balsamico. Aggiungete del pepe verde.

Lavate il timo, il rosmarino, la salvia ed il prezzemolo. Tritate il rosmarino, il prezzemolo, il timo e 1/2 spicchio d'aglio. Tagliate i pomodorini a pezzettini piccoli ed uniteli al trito. Imbevete 1 fetta di pancarrè nell'acqua (o nel latte), strizzatela bene ed aggiungetela al composto. Mescolate tutto ed aggiustate di sale e pepe, eventualmente unite del pangrattato.

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Giorno 20: menu spartano

Ok, oggi mi vergogno un po' ad inserire il menu del giorno...Pranzo un po' al volo con i colleghi e cena spartana, con una mezza mozzarella da finire...però a volte va così :)
Ma mi sono procurata dei nuovi ingredienti con cui domani inventerò qualcosa...

Menu del giorno
Colazione: brioche alla marmellata e marocco
Metà mattina: tè
Pranzo: piadina prosciutto crudo e squacquerone
Cena: pinzimonio di peperone e carciofo, mezza mozzarella con 2 crostini, 1 fetta di crostata

Attività fisica: km e km in giro per Milano

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Torta leggera al limone

Nonostante la dieta, non posso rinunciare a provare qualche dolce, ed ecco qui quindi un'altra ricetta dolce ma leggera. Mi sono ispirata a questo sito, con qualche variazione; avevo ancora dei biscotti sbriciolati che ho sostituito interamente alla farina, riducendo lo zucchero, poi ho deciso di aggiungere un po' di farina di cocco e di vanillina.

Torta leggera al limone


150 gr di biscotti secchi sbriciolati 
50 gr di fecola di patate
2 uova
75 gr di zucchero
1 limone e 1/2, succo e buccia
Mezza bustina di lievito
1 bustina di vanillina
20 gr di farina di cocco







Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete la farina di biscotti e la fecola di patate. Mescolate il lievito con un po' di succo di limone ed unite al composto. Aggiungete il restante succo, la buccia di limone, il cocco e la vanillina. Infornate a 150° per 35 minuti.

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Giorno 19: la cucina è misura

Io ho sempre seguito alla lettera le ricette...più o meno...

Diciamo che le ho sempre seguite perché non avevo la più pallida idea di cosa unire e in quali quantità, tanto che le mie prime sperimentazioni erano veramente immangiabili. Forse perché iniziavo ad unire ingredienti e finivo regolarmente per volerci mettere dentro tutto il frigo o tutta la dispensa.

Così, quando ho iniziato a cucinare seriamente per qualcuno, mi sono affidata ciecamente alla ricetta, salvo poi voler sempre mettere un mio tocco personale, un'ingrediente "speciale". 
Certo, se inviti qualcuno, non puoi ritrovarti al momento del pranzo o della cena con qualcosa di impresentabile, però quando mi sento sicura sulla ricetta e mi rendo conto che sta riuscendo bene, devo trasgredire in qualche modo.
Sarà che sono pignolina, ma se seguo un'istruzione (che sia una ricetta o un manuale d'uso) e non è chiara o produce degli effetti non previsti, allora mi incavolo da morire. E purtroppo, cercando le ricette, tante volte mi sono arrabbiata con chi mette degli ingredienti ed ottiene un risultato bellissimo (a vedersi) mentre a me vengono delle schifezze colossali: impasti molli, o impossibili da lavorare, sapori troppo forti oppure sciapi..
E mi verrebbe voglia di avere lì con me l'autore della ricetta per farli mangiare il risultato.

Sempre più spesso, quindi, guardo bene o male la consistenza degli ingredienti ed invento la ricetta, ancora con qualche esito disastroso, ma almeno so che è "merito"mio..
Purtroppo però mi sono accorta che, così facendo, le mie ricette sono un po' tutte "ad occhio" e l'occhio, si sa, non è mai uguale per tutti..la mia difficoltà è che spesso cucino per me sola, quindi le dosi sono veramente esigue ed è difficile pesare tutto.

Ma prometto che nella prossime ricette sarò un po' più precisa :)


Menu del giorno
Colazione: fettina di torta leggera al limone, cereali integrali, tè
Pranzo: Crumble di broccoli (di ieri), insalata mista, pera
Metà pomeriggio: 1 banana, 1 carota
Cena: crema di funghi e crostini con jocca
Dopo cena: sprite con gli amici

Attività fisica: nessuna

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Crema di funghi

Non metterò la foto di questa ricetta perché non rende assolutamente giustizia alla sua bontà..

10 funghi champignon
1 pezzo di porro
1 carota (io ne ho messe 2 piccole)
1 gambo di sedano
2 bicchieri di brodo
Sale e pepe
Prezzemolo
1 pezzetto di formaggio morbido (in questo caso ho messo 1 cucchiaio di ricotta)

Olio EVO

Lavate, pulite i funghi e tagliateli a fettine. Lavate il porro e tritatelo grossolanamente. Togliete la parte esterna della carota e tagliatela a tocchetti. Lavate il sedano e tagliatelo a tocchetti.

Scaldate il brodo. Scaldate 2 cucchiai di olio EVO in una casseruola dai bordi un po' alti e lasciate soffriggere il porro; unite il sedano, la carota e i funghi. Fate tostare 2-3 minuti e versate 1 bicchiere di brodo. Salate, pepate e aggiungete del prezzemolo. Quando il brodo inizia ad asciugare, versate il rimanente. 
Dobbiamo lasciare cuocere in totale circa 20 minuti, per far ammorbidire la carota ed il sedano e far assorbire il brodo. In base alla quantità di ingredienti usati, quindi, regolatevi sul secondo bicchiere di brodo, potrebbe non essere necessario tutto. A cottura ultimata il brodo deve essere quasi completamente assorbito; eventualmente filtrare il tutto per togliere il liquido in eccesso. Mettete tutto nel mixer ed iniziate a frullare. Aggiungete il formaggio morbido e frullate. Servite calda con crostini. 
E' eccezionale!!

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Giorno 18: Ripresa alla grande!

Dopo gli strappi alla regola del week end, l'inizio della settimana è ripreso alla grande:
- ho sperimenato 2 ricette nuove
- ho fatto sia un'ora di palestra che una passeggiata con il mio cane agitato
- ho ritirato gli esami del sangue e sembra che il mio colesterolo (cattivo) sia meno della metà del livello di rischio (che inizia a 130, il mio è 60). 

Quindi qualcosa di buono da tutto questo sta uscendo fuori, oltre al fatto che mi sto divertendo a sperimentare in cucina, a mangiare cose che prima non mangiavo, a cercare qualche nuova composizione per le foto (anche se in genere le devo fare abbastanza in fretta per non far raffreddare quello che poi devo mangiare).

Insomma, alla soglia dello scadere del primo mese, il giudizio è positivo..spero che, tra i lavori di ristrutturazione in corso e la ripresa del lavoro (quello vero), riuscirò a proseguire nel mio progetto...

Buona settimana a tutti!


Menu del giorno
Colazione: 2 fette integrali con marmellata, tè
Metà mattina: 1 mela
Pranzo: insalata mista
Metà pomeriggio: yogurt
Cena: crumble di broccoli con crema di radicchio e funghi

Attività fisica: 1 ora di fitness in palestra e passeggiata con il cane

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Crumble di broccoli con crema di radicchio e funghi

1 broccolo grande
100 gr di farina di mais
50 gr di pangrattato
50 gr ricotta
5 foglie di radicchio
Una decina di funghi champignon
Prezzemolo
Sale e pepe
1 spicchio d'aglio
Vino bianco secco qb
Olio EVO




Sbollentate il broccolo in acqua calda per 10 minuti. Lavate il radicchio e tagliatelo a fettine sottili. Pulite i funghi e tagliateli a pezzetti. In una padella fate scaldare 1 cucchiaio d'olio EVO con uno spicchio d'aglio. Versate il radicchio e fate appassire, unite i funghi e mescolate bene. Spruzzate con del vino bianco, aggiungete sale, pepe e prezzemolo e lasciate evaporare.
Tagliate a fettine i broccoli ed adagiateli sul fondo di una teglia da forno, tenendone da parte un po' per il secondo strato. 
In una ciotola versate la farina di mais, il pangrattato, sale, pepe e prezzemolo. Unite 2 cucchiai d'olio e mescolate. Dovete ottenere delle briciole, quindi regolatevi con l'olio. 
Versate il radicchio e i funghi in un frullatore, aggiungete circa 50 gr di ricotta ed un cucchiaio d'olio. Dovete ottenere una crema non troppo liquida, aggiungete eventualmente altra ricotta.
Versate la crema sopra i broccoli, mettete un po' di composto di farina di mais e ancora i broccoli. Versate il resto della farina, sino a coprire tutto. Infornate a 180° per 20 minuti e lasciate 2 minuti sotto al grill.

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Giorno 17: la domenica è il mio punto debole

Oggi mi sono svegliata stanca e un po' noiosa, anche la giornata è un po' così, vento e sole che va e viene, quel tempo che a volte ti rende un po' insofferente...non promette bene.

Di per sé la giornata è stata piacevole però mi sono concessa (ancora) qualche voglia...come dicevo tempo fa, era uno di quei casi in cui ti viene voglia di qualcosa e, se non la soddisfi, resti nervoso tutto il tempo, fino a che, magari, ti ritrovi a mangiare il doppio per soddisfare quella voglia...

La mattinata è stata divertente: sto partecipando ad una specie di caccia al tesoro fotografica, devo ritrovare l'esatto posto in cui è stata scattata un'immagine 30 anni fa e immortalare com'è oggi. E' bello avventurarsi alla ricerca dell'esatta inquadratura che, sembra semplice, ma se al posto di un campo ora c'è una casa...dovresti chiedere il permesso ed entrare per creare una riproduzione fedele (dovresti perché in realtà per ora sto cercando di evitarlo).

Nel pomeriggio, invece, abbiamo fatto una bella "gita" tra le nostre colline con escursione ne boschi e, dopo tanta "avventura", mi è venuta voglia di mangiare un gelato e gelato ho avuto..poi ci hanno offerto una pizza...e pizza sia...

Insomma, dal punto di vista della dieta non è stata una gran giornata, però è stato un toccasana per lo spirito!


Menu del giorno
Colazione: cereali e tè
Pranzo: riso basmati saltato con zucchine e funghi, 2 kiwi
Metà pomeriggio: yogurt e 1 gelato (sigh)
Cena: mezza pizza

Attività fisica: un'oretta di camminata nei boschi

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Riso basmati saltato con zucchine e funghi

Questo piatto è venuto un po' così, perché a volte ho voglia di mangiare tante cose diverse e allora cerco di metterle insieme...non so se i funghi si accostano bene al pilaf perché hanno due provenienze diverse....un po' come pesce e formaggio..comunque a me è piaciuto, per cui posto la ricetta (niente di trascendentale, come al solito).

Riso basmati saltato con zucchine e funghi


80 gr di riso pilaf a testa
1 zucchino
7/8 funghi champignon
Prezzemolo
Pepe e curry
1 spicchio d'aglio
Porro
Sale
Vino bianco secco qb






Per la cottura del riso pilaf vi rimando qui. Tritate il porro ed il prezzemolo. Pulite i funghi con uno strofinaccio, stando attenti a non romperli, tagliateli a fettine piccole. Lavate lo zucchino e tagliatelo a fiammiferi. Prendete una padella ampia, meglio una wok, e fate scaldare 2 cucchiai d'olio. Fate rosolare uno spicchio d'aglio, aggiungete il porro. Dopo un paio di minuti versate i funghi e lo zucchino e bagnate con un po' di vino bianco. Alzate la fiamma per far evaporare il vino, salate e pepate. Aggiungete il curry ed il prezzemolo. Scolate il riso e versatelo nella padella, facendo saltare per un minuto.

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Crostata di marmellata: un classico buonissimo!

Ecco il mio dolce della domenica, rilassante, veloce e molto buono!

Crostata con marmellata di pesche


150 gr di farina
150 gr di farina di nocciole 
125 gr di burro
125 gr di zucchero di canna 
1 pizzico di sale
1 uovo
1 vasetto di marmellata (io ho usato quella di pesche fatta dalla mamma)
1 pò d'acqua





In una spianatoia versate la farina, la farina di nocciole e lo zucchero, fate un buco al centro e rompetevi l'uovo, aggiungete un pizzico di sale e il burro a pezzetti. Lavorate tutto con le mani, se l'impasto tende a sgretolarsi, aggiungete un goccio d'acqua (se ne avete messa troppa, aggiungete un pò di farina). Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettete in frigo per mezz'ora. Accendete il forno a 180°, versate la marmellata in una ciotola ed allungate con due cucchiai d'acqua. Imburrate una teglia della forma che preferite (io ne uso una tonda da 24 cm con cerchio apribile). Togliete la pasta dal frigo ed impastatela ancora un attimo con le mani, prima di stenderla nella teglia. Tenetene da parte un pò per la decorazione finale. Formate un bordo di un cm e con la forchetta staccate la pasta dai bordi e fate tanti forellini su tutta la base. Versate la marmellata e fate delle decorazioni con la pasta rimanente. infornate per 40 minuti.

Nelle mie ricette troverete sempre lo zucchero di canna, perchè ormai l'ho integralmente sostituito allo zucchero raffinato.  A me piace di più il sapore ma, se preferite, potete usare quello comune.
Anche la farina, può essere interamente sostituita con farina di nocciole o di mandorle, oppure potete mettere solo farina normale, dipende dai gusti.

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Giorno 16: fatica e gratificazioni

La crisi, la crisi, nient'altro che la crisi...ormai non si parla che di quello e tutte le nostre abitudini devono tener conto di questo "fantasma"..
Io trovo che la crisi, di qualsiasi genere sia, personale o collettiva, sia un motore, una spinta al cambiamento, qualcosa che ti obbliga a fermarti e riflettere, fare il punto su dove sei arrivato, chi sei, dove volevi andare e come sei arrivato lì..

Ci si ritrova a dover fare più sacrifici, rivedere i propri piani, forse hai finito gli studi e non hai una prospettiva, oppure sei più vicino alla pensione e a non sai da dove ricominciare.
Ma RICOMINCIARE è la parola d'ordine; ci si sente spaesati, spaventati, atterriti, depressi, frustrati ma si è in qualche modo obbligati a ricominciare.

Questa incertezza ti fa rivalutare le priorità della vita, ti fa cambiare quel tran tran a cui ti eri abituato e che pensavi ti avrebbe accompagnato per anni, sempre uguale. E invece la vita non è mai uguale, nel bene e nel male ti sorprende sempre...e ti obbliga a ricominciare.

E, se nella ricerca di un nuovo lavoro sei un numero uguale agli altri e i tuoi "titoli" acquisiti con tanta fatica non contano nulla rispetto all'esperienza, o se i tuoi anni di esperienza sono troppi per poter essere inserito come apprendista, allora pensi di cambiare tutto, di ricominciare da zero. Pensi ai tuoi sogni di bambino, alle tue passioni, agli hobby che coltivavi e che, crescendo, hai perso per strada perchè il tempo è poco e gli impegni sono troppi. E magari ti dici, perchè no? Proviamoci, senza troppe speranze, ma con tanta passione.
Così nascono i nuovi "lavori", le passioni che prendono forma e ti ripagano dei tuoi sforzi, regalandoti maggiore serenità, qualità della vita migliore e maggiori soddisfazioni.

Per cui, per quanto mi riguarda, meglio la crisi dell'opulenza e della passività a cui ci siamo abituati, meglio dare maggiore valore alle cose che abbiamo che cambiarle con troppa leggerezza, meglio prestare più attenzione alle persone che ascoltarle distrattamente, meglio fare la spesa intelligente che sprecare, meglio le serate in casa con gli amici che stordirsi nella confusione, meglio impegnarsi per realizzare i nostri sogni che fare il minimo indispensabile per un lavoro che non ci appartiene.


Tornando a noi, oggi è stata una giornata parecchio faticosa, per via del trasloco e mi sono regalata per 2 concessioni, che vanificheranno gli sforzi delle ultime settimane, ma ci volevano prorpio!! :)

Menu del giorno
Colazione: cereali integrali con frutta secca, tè
Pranzo: tagliatelle al ragù al volo
Metà pomeriggio: cioccolata calda e 2 biscotti al cioccolato
Cena: menu cinese

Attività fisica: mille volte le scale!!

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Giorno 15: oggi va così..

La prima impressione è quella che conta, per me.

Certo, a volte ti sbagli, lasci il beneficio del dubbio, ma se la seconda volta la sensazione è la stessa...no, allora c'è qualcosa che non va.
Ho imparato a fidarmi del mio sesto senso: se qualcosa non torna, non è un caso, non sono io "esagerata", pignola e via dicendo..no, semplicemente il mio istinto vede qualcosa che io non vedo ancora, ma è bene ascoltarlo perché non sbaglia mai.

Probabilmente è una prerogativa femminile, spesso minimizzata dall'universo maschile con frasi del tipo "come siete complicate, come la fate difficile..." a tal punto che anche noi ci convinciamo di aver esagerato perché, in fondo, non si possono prendere le decisioni importanti basandosi sulle sensazioni....e invece poi, puntuale, la riprova arriva. Basta sedersi, aspettare e lei arriva.

Quindi, care amiche (ovunque voi siate) date retta a quella vocina interiore, senza stravolgere i piani alla prima sensazione, ma lasciando la porta socchiusa in attesa di conferme. Che arrivano sempre.

E voi, cari venditori di fumo, imparate ad ascoltare quello che dice il vostro interlocutore (sarebbe troppo chiedere di interpretare il linguaggio non verbale dell'espressione facciale), perché non si tratta di uno specchio dentro al quale vedere la vostra immagine riflessa, quello che sentite non è un brusio in lontananza, un rumore di fondo...sono le parole di chi sta cercando, con molta gentilezza, di farvi capire che state dicendo delle ca....volate.

Oggi va così...

Menu del giorno:
Colazione: brioche alla nutella e marocco (eeehh...esame del sangue oggi, ci voleva un po' di energia)
Pranzo: insalata mista, 2 gallette di riso e 1 pera
Metà pomeriggio: mini tortina allo yogurt e 2 grissini (fame, fame, fame!!)
Cena: insalata avanzata dal pranzo e un pò di crescenza (oggi va così)

Attività fisica: smontaggio e trasporto mobili per una rampa di scale..ripidissima!

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Ciambella soffice e leggera

Nella mia dispensa - che sto svuotando per il trasloco - c'era un pacco di biscotti secchi, quelli che nessuno mangia, se non chi è a dieta...così ho deciso di trasformarli in "farina" per mettere il tutto in un contenitore. Così ho provato a fare una ciambella leggera, prendendo spunto da questa ricetta, sostituendo però la farina con i biscotti sbriciolati. Ho ridotto la dose dello zucchero perché i biscotti sono già zuccherati, anzi, vi consiglio di aggiungere lo zucchero poco alla volta e valutare quando per voi è abbastanza dolce.
Ho aumentato la dose della farina di biscotti perchè il mio impasto era un pò troppo liquido.


200 gr biscotti secchi sbriciolati
100 gr di zucchero di canna
85 gr olio di semi di girasole
85 gr di acqua
1/2 bustina di lievito
Buccia di 1 limone grattugiata
2 uova
Marmellata
Cannella





Frullate i biscotti secchi, fino ad ottenere una farina, eventualmente setacciatela per togliere eventuali pezzi grossi. Lavorate le uova con la metà dello zucchero ed unite ai biscotti frullati. fate sciogliere il lievito con poca acqua e versate sul composto, aggiungendo l'olio, la buccia di limone grattugiata, l'acqua poco alla volta e lo zucchero (provate ad assaggiare e, se lo ritenete sufficientemente dolce, non mettetelo tutto).
Il composto deve essere morbido ma non troppo liquido, per questo valutate la dose dell'acqua, io sono andata un po' ad occhio. Potete infornare, come indicato nella ricetta, a 170° per 20-30 minuti, oppure, come ho fatto io, utilizzare la pentola fornetto, che è molto più comoda!
Imburrate la pentola (o la teglia se usate il forno) e versate il composto. Ho aggiunto un pò di marmellata per renderla più golosa agli altri, ma se preferite potete evitare. Mescolate la marmellata con 2 cucchiai d'acqua e versate all'ultimo sul composto. (Io l'ho "nascosta" sotto l'impasto con un cucchiaio).

Ho servita la ciambella con una spolverata di cannnella..un profumo delizioso!!

Se avete dei biscotti secchi avanzati vi consiglio di tritarli e di utilizzarli al posto della farina per le vostre ricette..

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Giorno 14: trasformazioni e sorprese

In fondo non è del tutto vero che odio le situazioni di mezzo, perchè questo caos da trasloco è anche creativo, è trasformazione, cambiamento. Poter cambiare quello che per anni è sempre rimasto uguale (nel bene e nel male) è stimolante, farlo insieme alla tua famiglia lo rende costruttivo, crea un legame, un ponte tra passato e futuro. Quando sarà tutto distrutto più che altro starò a guardare il futuro che prende forma e diventa pian piano presente, ora invece ho le "mani in pasta", sto scegliendo cosa portare con me e cosa no e sto cercando soluzioni per destinare tutto quello che non ritornerà più qui, per non buttare via quasi niente.
E anche questo ha un suo senso e rende tutto più semplice..sapere che a qualcun altro può servire quello che hai, rende più facile separarsene..

Poi ci sono le "sorprese": quelle cose di cui non sapevi l'esistenza, che erano lì da pima che tu nascessi o che semplicemente avevi perso e ora, magicamente, riappaiono, strappandoti un sorriso, divertito o nostalgico non ha importanza.


Menu del giorno
Colazione: cereali integrali con frutta secca e tè
Pranzo: pinzimonio mania e 1 fetta di ciambella soffice e leggera (ero troppo golosa, non potevo aspettare)
Metà pomeriggio: yogurt e 1 banana
Cena: sformato fantasia, 2 gallette di riso

Attività fisica: anche oggi ho bypassato la palestra e mi sono concessa una più rilassante camminata di un'oretta con amica


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Sformato fantasia

Ovvero fatto con avanzi di verdure. 
Questo sformato è buonissimo e probabilmente entrerà nelle ricette irripetibili, perchè fatto per caso..Avevo un pò di verdure avanzate che giacevano da qualche giorno in frigo e così ho deciso di unire il tutto in uno dei miei sformati, ma questa volta è venuto proprio bene!

1/2 carota
1/2 cipolla
1/2 zucchina
1 broccolo
1 patata
1/2 finocchio
1 pezzetto di radicchio rosso
Sale e pepe
1 uovo
1 cucchiaio di parmigiano
Abbondante pangrattato
Timo, origano e rosmarino
Pezzetti di formaggio (io ho usato della crescenza)

Pelate la patata e la carota e tagliatele a tocchetti. Lavate la zucchina ed il finocchio e tagliate anch'essi a tocchetti. Lavate il broccolo, spuntate le cime, togliete le foglie e la parte esterna del gambo e tagliatelo a pezzetti. Sbucciate la cipolla e lavate il radicchio rosso. Mettete tutto in una casseruola con abbondante acqua e lasciate sbollentare per 15 minuti. Scolate e passate tutto al passaverdura. Aggiungete 1 uovo, il parmigiano, il formaggio a pezzetti, sale, pepe e spezie e mescolate il tutto. Aggiungete abbondante pangrattato, finchè il composto si stacca dalle pareti, concentrandosi nel centro. Foderate una teglia con la carta da forno e versatevi il composto. Cospargetelo con altro pangrattato. Accendete il forno a 150° e lasciate per una ventina di minuti. Prima di spegnere, mettete sotto al grill per 2 minuti.

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Bocconcini di pollo alla paprika con pomodorini



Petto di pollo
Farina
Latte
Paprika
Sale e pepe
Rosmarino
Pomodorini pachino
Sedano tritato
Olio EVO





Tagliate il petto di pollo a tocchetti, eliminando le parti grasse. Infarinate i bocconcini e togliete eventuale eccesso di farina. In una padella antiaderente versate un filo d'olio (io ho provato a non metterlo ma poi si sente un po' troppo la farina, potete provare con un pochino d'acqua), non appena si scalda mettete il pollo e fate cuocere a fiamma viva un minuto per parte. Nel frattempo versate un po' di latte in una ciotola (io ho usato meno di metà bicchiere con 7/8 bocconcini) ed unite la paprika (2 cucchiai nel mio caso) ed il pepe (una spolverata). Abbassate la fiamma e versate il latte sul pollo, salate ed aggiungete il rosmarino tritato.
Lasciate cuocere fino a che il latte non si sarà quasi completamente addensato, girando di tanto in tanto.

Come contorno ho preparato dei pomodorini pachino con sedano tritato, olio e sale.

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Giorno 13: bambini moderni

E io che pensavo di conoscere i bambini, almeno dal punto di vista culinario, dato che so bene cosa vuol dire avere gusti difficili!!

Oggi sono andata a prendere la figlia della mia amica (di quasi 7 anni) a scuola ed abbiamo pranzato insieme; così questa mattina, pensando a cosa cucinare, mi sono detta "qual è il piatto preferito dai bambini? (ok non proprio il preferito) La pasta con il pomodoro!".
Così ho preparato un sughetto al pomodoro, con trito di cipolla, sedano e carota, ho aggiunto del basilico e un pezzetto di zucchina tagliata sottile (in modo che non sembrasse un corpo estraneo).
Ho preparato una bella macedonia, apparecchiato per bene e sono andata a scuola.

Mentre tornavamo a casa, la bambina - "affamata da morire" - mi chiede cosa avevo preparato e poi aggiunge "Uffa, sempre la pasta!" Così, stupita le chiedo che cosa avrebbe preferito (in modo da organizzarmi per la prossima volta e non farmi cogliere impreparata). E lei mi risponde "dei finocchi gratinati al formaggio" (ok, ha detto dei finocchi con il formaggio sopra, ma il senso è quello).
Dei finocchi??? Ma i finocchi sono verdure, sono bollite e sono mollicce!!!
Io non avrei mai mangiato una cosa del genere da piccola! E in effetti confesso di non aver mai mangiato finocchi cotti...Mi ricordo ancora quando all'asilo ci proponevano le carote bollite...bleah!!

Beh, comunque meno male che i bambini di oggi (forse) sono meno schizzinosi di com'ero io!
E comunque questa bambina di 7 anni mi ha suggerito una nuova proposta che proverò prossimamente....magari mi ricrederò ed accrescerò la mia esperienza vegetariana!


Menu del giorno
Colazione: cereali integrali con frutta secca e tè
Pranzo: pasta al pomodoro e 2 macedonie
Metà pomeriggio: yogurt
Cena: bocconcini di pollo alla paprika con pomodorini, 2 gallette di riso.

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Tortino di ricotta e spinaci tiepido con pomodorini

Oggi avevo voglia di sperimentare ma, ahimè, sottovaluto sempre il tempo necessario per cimentarsi nelle invenzioni culinarie...

Tortino di ricotta e spinaci tiepido con pomodorini 


100 gr di ricotta vaccina
Spinaci surgelati (2 cubetti)
5/6 pomodorini pachino
3 noci tritate grossolanamente
2 cucchiai di pangrattato
Sale
Pepe
Origano, menta, paprika
2 fette di pancarrè

Olio EVO




Mettete gli spinaci in una padella antiaderente senza olio e coprite con un coperchio, controllandoli di tanto in tanto. Essendo surgelati rilasciano l'acqua, che serve inizialmente per la cottura e che dovrà essere poi lasciata evaporare togliendo il coperchio. Aggiungete un po' di sale.

Nel frattempo lavorate la ricotta in una ciotola, aggiungendo il pepe e le spezie. Io ho aggiunto della menta e dell'origano per dare freschezza, come se fosse un piatto estivo, e del pepe per dare un po' di carattere (presto sperimenterò altre spezie che poi troverete dappertutto).

Tritate le noci e tagliate a metà i pomodorini, che faranno da contorno. 

Tagliate le fette di pancarrè in 4 triangoli per fetta, in un ciotolino mettere dell'olio extravergine, della paprika e dell'origano e cospargeteci la superficie delle fette. Mettete in forno con il grill per 5 minuti.

Togliete gli spinaci dalla padella e metteteli nella ciotola con la ricotta. A me non piacciono le verdure cotte fredde, per cui unisco gli spinaci a caldo, così intiepidiscono la ricotta; se preferite potete lasciarli raffreddare. Unite del pangrattato al composto, assaggiate ed eventualmente aggiustate di sale e pepe.
Mettete il tutto in un coppapasta e cospargete la superficie di noci. Aggiungete un filo d'olio sui pomodorini e servite.

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Vellutata di piselli

Ho scoperto le vellutate da poco...lo scorso inverno mi era capitato di acquistare una busta pronta al supermercato e mi era piaciuta molto, così la vellutata era entrata nei piatti da esplorare nel week end con Marco, il mio compagno: di carciofi, asparagi, funghi, zucca, piselli...di questa e quella marca..

Fino a che abbiamo deciso di risparmiare soldi e packaging facendole in casa, dato che è semplicissimo!

Dato il mio buon vizio di metterci un pò di tutto, è difficile dire esattamente di cosa sia la vellutata, diciamo che il nome lo prende dall'ingrediente principale :)

Vellutata di piselli

1 patata grossa (o 2 piccole)
1 carota
1 pezzetto di sedano
1 pezzetto di porro o cipolla
1 scodella di piselli (in questo caso sono surgelati)
1 dado
Pepe
1 filo d'olio EVO
Acqua
1 pezzetto di formaggio morbido (philadelphia, robiola, crescenza, caprino, brie...)


Sbucciate la patata e la carota, tagliatele a pezzetti non troppo piccoli (tanto saranno frullate), lavate 1 gambo di sedano, tagliatelo e pezzi, lavate e tagliate anche il porro  (o la cipolla). Mettete tutto in una casseruola. Aggiungete l'acqua fino a coprire leggermente le verdure; l'acqua dovrà asciugarsi quasi completamente, quindi consiglio di metterne poca, facendone scaldare da parte un pò per l'evenienza.
Se, invece, a fine cottura l'acqua fosse troppa, potrete filtrare leggermente le verdure.

Accendete il fuoco, aggiungete un dado e coprite con un coperchio. Lasciate cuocere per 15 minuti. Dopo 10 minuti, aggiungete i piselli, assaggiate e controllate il livello dell'acqua, eventualmente aggiungete del sale e del pepe.

A cottura ultimata dovete passare tutto in un frullatore o mixer; togliete quindi le verdure dall'acqua di cottura, lasciando solo pochissimo liquido, ed iniziate a frullare. Se il composto risultasse troppo denso, aggiungete altro liquido. Unite un filo d'olio e - se volete - un pezzetto di formaggio morbido, che rende la vellutata più cremosa. Servite calda.


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Giorno 12: cambiamenti in corso...

E' il mio primo trasloco, perché sono nata e cresciuta in questa casa che sto per ristrutturare. E' strano perché è un po' come distruggere tutto il tuo passato per ricostruire qualcosa di nuovo, una cosa che non tutti fanno perché più comunemente la casa in cui sei cresciuta diventa la casa dei tuoi genitori e tu migri verso nuovi orizzonti, ma sempre con la possibilità di ritrovare tutto il tuo passato immutato quando torni da mamma e papà....

Sono un po' stranita, da un lato con la voglia di iniziare a scrivere una "nuova pagina bianca", dall'altro con la sensazione di dire addio per sempre a qualcosa di cui non avrò più traccia...e soprattutto quello che c'è nel mezzo, che io odio...l'attesa, l'essere sospeso tra quello che non c'è più e quello che non c'è ancora...tornare a casa e vedere che manca tutto è un po' desolante..

"Qualcuno" ha detto che per ricostruire bisogna prima distruggere....e in mezzo non sei niente..

Ma per fortuna stiamo lavorando un po' tutti a questo progetto perciò è anche divertente, non si pensa alla malinconia e si avanti...poi quando inizieremo a vedere le nuove piastrelle, le nuove soluzioni scoppierà l'entusiasmo per una nuova avventura!

Nel frattempo però mi è venuta la febbre, che tutto sommato mi toglie l'appetito, evitandomi il "rischio" di cercare consolazione e punti fermi in questi momenti di caos...il mio riferimento sono IO :)

Menu del giorno
Colazione: brioche con crema (eh...si) e marocco
Pranzo: penne al pesto della mamma, insalata mista, 1 galletta e mezza pera
Metà pomeriggio: 1 banana ed 1 spremuta di arancia
Cena: vellutata di piselli, carciofo in pinzimonio, 2 gallette di riso
Dopo cena: tisana alla menta

Attività fisica: nessuna, a parte i soliti scatoloni. Troppo stanca per fare l'ora di fitness

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Zucchini ripieni con manzo

Come promesso, ecco qui una ricetta che prevede della carne, questa volta di manzo.

Zucchini ripieni


2 zucchini medi
100 gr di carne macinata di manzo (piemontese)
1 uovo
Pane grattugiato qb
Parmigiano qb
sale e pepe
Prezzemolo
Paprika
Timo
Olio EVO
1/2 spicchio d'aglio


Lavate gli zucchini, togliete le estremità e tagliateli a metà, fateli sbollentare in acqua leggermente salata per 10 minuti (devono ammorbidirsi per poter asportare la parte interna, ma non devono essere troppo molti, altrimenti si disfano). Utilizzate un coperchio, che riduce sempre i tempi di cottura. 

Con una schiumarola toglieteli dall'acqua e conservate quest'ultima calda per lavare i piatti oppure fredda (se non mettete il sale) per innaffiare le piante; cuocendo in acqua le verdure perdono parte delle proprie vitamine e dei minerali, che possono essere restituiti alla terra innaffiando le piante.

Lasciate raffreddare gli zucchini e tagliateli a metà, otterrete così 8 pezzi. Scavate la parte interna con un cucchiaino o con un coltello, facendo attenzione a non rompere i bordi. Gli zucchini diventeranno il contenitore per il ripieno di carne. Tagliate a pezzettini il ripieno delle zucchine e mettetelo in una ciotola, a cui aggiungerete la carne macinata e l'aglio tritato. Sbattete leggermente l'uovo, unite il prezzemolo, la paprika, sale e pepe. Ovviamente potete utilizzare le spezie che preferite. Versate l'uovo sul resto del composto, aggiungete 2 cucchiai di parmigiano e pan grattata a sufficienza per rendere il composto compatto (non deve però sgretolarsi). Con una forchetta o un cucchiaino mettete riempite gli zucchini.
Accendete il forno a 150°. Versate un filo d'olio sul fondo di una teglia, uniformando con le dita. Metteteci dentro gli zucchini ed infornate per una ventina di minuti. Verso la fine accendete il grill per 2 minuti.


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Giorno 11: menu di oggi

Oggi sono troppo stanca per scrivere un vero post, per cui mi limiterò al menu del giorno..
Ma presto inserirò le ricette di oggi.
Buonanotte...


Menu del giorno
Colazione: assaggio di crostata, cereali integrali e tè
Pranzo: zucchine ripiene, pinzimonio di finocchi, banana
Metà pomeriggio: tortina alla yogurt
Cena: tortino di ricotta e spinaci tiepido con pomodorini , una mela.

Attività fisica: camminata veloce con il cane, mezz'ora

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Risotto al radicchio rosso

L'inverno è il periodo in cui, teoricamente, troviamo meno varietà di frutta e verdura. Teoricamente perché in realtà ormai possiamo trovare tutto, sempre. Tuttavia, nella mia intenzione di essere ecologica, ho deciso di provare le verdure di stagione, scoprendo alimenti che non avevo praticamente mai mangiato, soprattutto perché non mi piacevano, ma che ho scoperto poter essere ingredienti per ricette sfiziose...
E' il caso del radicchio rosso, troppo amare per mangiarlo crudo, aggiunge un sapore deciso se unito ad altri ingredienti. Oggi l'ho provato in un risotto:

80 gr di riso per persona (io ho utlizzato la qualità Arborio)
1l di brodo 
1 cipolla tritata
1 cucchiaio di olio EVO
40 gr di burro
1 radicchio rosso piccolo
1 bicchiere di vino rosso corposo
Pepe
2 cucchiai di parmigiano

Tenere il brodo caldo. Tritare le cipolla. Lavare il radicchio e tagliarlo a pezzetti piccoli.
Far sciogliere in un tegame l'olio e quasi tutto il burro (tenerne solo un pezzetto per la mantecatura finale). Aggiungere la cipolla e far soffriggere un paio di minuti. Aggiungere il radicchio e poi il riso per un altro minuto. Alzare la fiamma e versare il vino. Una volta evaporato, unire il brodo, un mestolo alla volta. 
Verso fine cottura aggiungere il parmigiano ed il pepe. Spegnere il fuoco, aggiungere il burro e mantecare.
Il riso cuoce in circa 10 minuti.

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Tortine fredde alla yogurt

Ho un bel pò di biscotti secchi che giacciono in dispensa, così ho deciso di utilizzarli per fare un dolce il più possibile light. Sostanzialmente ho cercato di riprodurre la torta fredda Cameo allo yogurt, senza panna:

100 gr di biscotti secchi
50 gr di burro
500 gr yogurt (4 vasetti)
2 fogli di colla di pesce 

Devo precisare che di questa ricetta non ho inserito la foto, perché non è venuta come avrebbe dovuto..questo perché non vado molto d'accordo con la colla di pesce. Comunque la riproverò a breve ed aggiungerò le immagini.

Fate intiepidire lo yogurt togliendolo dal frigo mezz'ora prima di iniziare.
Sbriciolate i biscotti secchi e lavorateli con il burro. Metteteli sul fondo di alcune cocotte (a me ne sono venute 6) oppure foderate una tortiera normale (24cm) che avrete precedentemente imburrato.
Versate lo yogurt in una ciotola, fate ammorbidire i fogli di colla di pesce in acqua calda, strizzatela ed aggiungetela allo yogurt, mescolando velocemente.
Questo è il passaggio più delicato perché se lo yogurt è freddo, la colla di pesce si rapprende subito. Allo stesso modo se l'acqua è troppo calda, la colla di pesce si scioglie.

Ed è il motivo per cui la prossima volte riproverò la ricetta sostituendo la colla di pesce con 5 cucchiai di miele oppure con 100 gr di ricotta (utilizzando però solo 2 vasetti di yogurt). Vi farò sapere!

Mettete in frigo per 2 ore prima di mangiare.

In ogni caso, nella peggiore delle ipotesi, avrete ottenuto dello yogurt con biscotti secchi.


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Giorno 10: domenica è sempre domenica

La primavera si avvicina e la domenica inizia all'insegna della pigrizia...sveglia alle 10.00, un po' di musica e poi, ma sì, prepariamo un bel dolce..la giornata sarà impegnativa, all'insegna del trasloco.
Questo, in effetti, non è proprio il momento giusto per iniziare il progetto "dieta", perché tra poco dovrò ristrutturare casa, quindi per un periodo piuttosto lungo sarà accampata (non so ancora esattamente dove) e forse non avrò nemmeno accesso regolare ad internet..
Sarò alla prese con varie cose e non saprò nemmeno se riuscirò a cucinare personalmente o dovrò farmi ospitare.. Inoltre, in questo momento non sto lavorando, ma dovrei (ormai il condizionale è d'obbligo) riprendere e quindi sarà ancora tutto più complicato...
Comunque, ora sono qui e, dopo una giornata di fatiche, riporto il mio menu. 
Ultimamente non sono riuscita a fare molte foto, ma rimedierò presto!


Menu del giorno
Colazione: cereali integrali e tè
Pranzo:risotto al radicchio rosso, insalata mista e tortina fredda alla yogurt
Metà pomeriggio: una banana ed uno yogurt
Cena: pizza stracchino e pomodoro
Dopo cena: tisana al finocchio depurativa


Attività fisica:
trasporto mobili dal primo piano, scatoloni e passeggiata in centro...

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Giorno 9: possiamo saltarlo?

Vorrei saltare questo giorno perché ho cercato di comportarmi bene...MA.....sono quei giorni lì.....non sono riuscita a resistere...quindi vorrei non dover scrivere cosa ho mangiato. 

Però lo farò lo stesso, perché è giusto così, perché ci sono i momenti di debolezza e perché se fossi un'altra persona e decidessi di seguire questa "dieta" day by day, mi innervosirei nel vivere momenti di privazione, di fame o solo di golosità e non leggere invece mai di un cedimento sul blog. Diciamo che mi sarebbe più simpatica quella persona normale che ogni tanto non ce la fa. Mi sentirei "in buona compagnia".

E quindi, ecco qui il mio menu, premetto soltanto che oggi ho passato la giornata in viaggio, mangiando fuori, ad orari insoliti. Sveglia alle 6.00, colazione alle 8.30, pranzo alle 14.30, sosta per combattere il sonno alle 16.30 e ritorno a casa alle 18.00.

Menu del giorno
Colazione: menu mattina con brioche alla marmellata, succo di frutta ACE e marocco
Pranzo: lasagne verdi alla bolognese (quelle dell'autogrill) e ananas
Sosta pomeridiana: succo di frutta ACE e barretta vitasnella ai cereali
Cena: crocchette di salmone fatte in padella antiaderente (senza olio), purè di patate, pinzimonio e fettina di torta

Attività fisica: nessuna

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Frittata light con broccoli

1 uovo
1 broccolo piccolo
Latte
Sale
Pepe
Prezzemolo
1 cucchiaio di parmigiano
Cipolla
1 cucchiaio di olio EVO

Lavate il broccolo sotto l'acqua corrente, togliete le foglie, separate le cime e tagliate la parte esterna del gambo. Fate sbollentare in acqua salata con della buccia di limone per 10 minuti. Scolate e tagliuzzate i broccoli a pezzettini. In una padella antiaderente mettete un cucchiaio di olio EVO e fate soffriggere un pezzo di cipolla tritata precedentemente. (Se non volete utilizzare l'olio, non mettete la cipolla e fate solo scaldare la padella).
In una scodella sbattete l'uovo con la forchetta ed aggiungete il sale, il pepe, il prezzemolo, un pò di parmigiano ed il latte. Versate nella padella. Unite i broccoli e lasciate rapprendere. Se volete potete aggiungere del curry.

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Giorno 8: occhio alla spesa!

E' passata una settimana e devo dire di sentirmi proprio bene: niente pancia gonfia, senso di pesantezza, sonnolenza...mi sento bene, mi piace cercare e provare ricette nuove, rendere più sfizioso un piatto forse un pò "triste", scoprire nuovi ingredienti e sapere di mangiare cose sane.. 

Ed ecco che ritorna il momento della spesa, un momento "delicato", per vari motivi.

Tentazioni
Intanto è bene NON fare mai la spesa prima di pranzo, per non lasciarsi tentare da tutte quelle offerte messe in primo piano, da quelle schifezze così buone che inizi a deglutire mentre ti dici che..dai, questo posso concedermelo, è piccolo...meglio fare la spesa dopo pranzo (così si fa anche un pò di attività che favorisce la digestione).

Economia
In tempi di crisi - cioè sempre - bisogna fare due conti...e allora depliant alla mano, si dà un occhiata alle offerte, si fa una comparazione di prezzi tra i diversi supermercati e poi ci si organizza per la spesa a tappe, acquistando (se la dispensa lo permette) più pezzi per risparmiare. Oppure si fa la spesa condivisa: un formato grande che poi si divide con mamma, vicina...Fondamentale è la lista della spesa, perché se si improvvisa, ci si riempie il carrello di cose inutili (e proprio su questo fanno leva le tecniche di marketing dei supermercati, con assaggini, espositori d'impatto, occasioni...)

Salute
Lo so, ci si riduce sempre a fare la spesa il sabato mattina oppure alle 7 di sera, di corsa, però quando si riesce ad avere un po' di tempo, bisogna controllare gli ingredienti di quello che stiamo per acquistare, perché quelli fanno la differenza. Scegliete sempre prodotti naturali (sono quelli di cui si capisce il significato), senza grassi idrogenati o conservanti, perché sono veleni per la nostra salute e, in generale preferite quei prodotti con pochi ingredienti, sono i migliori.
So che la prima reazione è quella di pensare che se uno sta a guardare tutte queste cose non compra più niente, ma il fatto che la principale causa di mortalità siano diventati i tumori e le malattie cardiovascolari non è un caso, viene proprio da questo piccolo atteggiamento quotidiano.
E il fatto che questi "ingredienti" siano dappertutto non li rende meno dannosi; sono impiegati per garantire una maggiore conservazione dei prodotti e per renderli più "saporiti"...e se il prodotto viene consumato, perché cambiarlo?

Ecologia ed etica
Una preghiera, quando acquistate frutta, verdura, carne e pesce, controllatene la provenienza ed acquistate, dove possibile, prodotti italiani, meglio se a Km zero (che generalmente costano meno).
E' assolutamente inaccettabile che ci sia una parte di mondo senza le risorse primarie per vivere e un'altra parte possa scegliere tra diverse varietà della stessa cosa, spostandosi comodamente in macchina per 10 min. Non è accettabile.
Senza contare l'inquinamento che viene prodotto per trasportare della merce che spesso è in esubero, viene trattata chimicamente per durare più a lungo e finisce direttamente nella spazzatura.

Quindi, occhio alla spesa!


Menu del giorno
Colazione: cereali e tè
Pranzo: insalata mista, 3 gallette di riso con philadelphia, 1 mini muffin di crumble
Metà pomeriggio: tè al limone
Cena: zuppa mista cereali e legumi, assaggio di frittata light con i broccoli, mezza mela

Attività fisica: oggi ho saltato Pilates ma ho continuato il trasloco.... (non potrò usarla ancora per molto questa scusa :D )

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Giorno 7: Sushi Girls

Oggi è la festa della donna....se ne dicono tante su questa festa, come su San Valentino, ognuno ha la sua opinione, la mia è che è una buona occasione per liberarsi da impegni vari (fidanzati, mariti, figli, lavoro, palestra...) per rivedere le amiche, uscire insieme e fare quattro chiacchiere...e quindi ben venga!
Come intuirete dal titolo del post, il festeggiamento questa sera prevede sushi "All you can eat" - che già promette bene - e poi è perfetto per la dieta, l'abbinamento di pesce crudo (ovvero proteine e omega 3), riso (con gli amidi che aiutano ad assimilare le proteine) e alghe (fibre, vitamine, ferro, zinco).
Ma soprattutto è ottimo, almeno per me, che non mi posso quasi mai permettere il pesce fresco, perchè in una serata posso rimediare alle carenze di tutta la settimana! ;)

Qui potete trovare tutte le risposte alle vostre domande sul sushi e la dieta, incluse le calorie per tipo di pesce!
Premetto che io odio il conteggio delle calorie e, onestamente, non me ne sono mai curata, anzi, penso rischi di generare un circolo vizioso ossessivo. Per me la cosa importante è mangiare sano, non esagerare con le dosi e i condimenti e variare l'alimentazione.

Menu del giorno
Colazione: cereali e tè
Metà mattina: marocco
Pranzo: pasta con il pesto della mamma, insalata mista, 1 galletta di riso e 1 mini crumble light 
(per festeggiare :) )
Metà pomeriggio: una banana
Cena: sushi!!

Attività fisica: ho fatto gli scatoloni per il trasloco....

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Crumble light

Ok siamo a dieta....ma qualche dolce si potrà pur mangiare? 
Con moderazione ma penso ci voglia, sapere di poter mangiare un dolce è una grande soddisfazione...
Ecco qui quindi una ricetta molto facile, un crumble in versione light, che ho trovato su questo sito
Io, come al solito, ho adattato le dosi e sono andata ad occhio:

Crumble di frutta light

50 gr farina bianca
20 gr zucchero di canna
15 gr di burro da freezer
15 gr di corn flakes
1 puntina di lievito
Qualche mandorla tritata
1 spolverata di cannella (io adoro la cannella, quindi abbondo)
Frutta a scelta (io ho usato una banana, mezza mela e due kiwi)





Ho tagliato la frutta e pezzetti piccoli e l'ho adagiata sul fondo delle coppette.
In una ciotola ho mescolato la farina, lo zucchero di canna, il lievito, la cannella ed ho aggiunto i corn flakes e le mandorle tritate. Ho infornato a 190° per 30 minuti e poi ho azionato il grill per 2-3 minuti.

Questo dolce non lo proviamo a colazione, ma può essere un'alternativa per la merenda ;)


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Giorno 6: profumo d'Oriente

Come ho già detto amo molto il riso e mi piace provarlo sotto varie forme e tipologie, anche se trovo sia un alimento difficile da cucinare o per lo meno sul quale io sono molto critica. Avete presente il risotto stra cotto con i chicchi che si sfaldano e sembrano una poltiglia?? Terribile!! Non ci possono pensare...
Purtroppo però non è così insolito da trovare...ricordo bene Milano, il caos, la gente che si accalca nei bar, l'attesa della pausa pranzo, la fame che ti divora, la voglia di staccare un attimo e....ti portano questo piatto immangiabile, che ti sforzi a finire e provi a camuffarlo dietro un bel pò di parmigiano e tanti sorsi d'acqua ma niente. Pausa pranzo rovinata (o meglio provi a rimediare con un bel dolce).
Eh si, dopo qualche tentativo ho imparato anch'io: mai prendere il risotto nei locali in cui fai la pausa pranzo (e che prendono i buoni pasto), a meno che non sia un ristorante vero. 

Tra i tanti tipi di riso oggi ho preparato una ricetta semplice (come tutte le mie ricette) con il riso basmati, un riso indiano molto profumato, tanto che anche dopo averlo cucinato, ti resta in casa quell'odore particolare.
La cottura del riso basmati è molto particolare e in effetti non credo di aver ancora trovato il metodo ottimale per cucinarlo. Vi rimando però a questo sito in cui  potete trovare diverse soluzioni di cottura.


Menu del giorno
Colazione: cereali e tè
Pranzo: riso basmati con verdure saltate e gamberetti, 1 galletta di riso, 2 kiwi
Metà pomeriggio: yogurt
Cena: filetto di platessa (surgelato, fatto in padella antiaderente con succo di limone ed un pochino d'acqua) e crudità in pinzimonio

Attività fisica: camminata di un'ora con pendenza (sempre con la solita amica :) )



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Riso basmati con verdure saltate e gamberetti

70 gr riso basmati
1 pezzetto di porro
Piselli
Gamberetti
Pomodorini
Peperone
Succo di limone
Curry
Sale
Pepe
Olio EVO




Per la preparazione del riso basmati rimando a questo sito, dove è spiegato benissimo il procedimento da seguire per una buona riuscita. Io solitamente metto un colino a rete fine su una ciotola, verso il riso nel colino e faccio correre l'acqua finchè non copre il riso. Mescolo bene con le mani, alzo il colino e verso l'acqua (non la butto, la verso in una bacinella che poi utilizzerò per lavare i piatti). Ripeto l'operazione tre volte. Poi, la quarta volta, lascio il riso a bagno per mezz'ora. Cucino poi seguendo il metodo classico indicato nel sito.
Nel frattempo prendo una wok, accendo la fiamma e la faccio scaldare, verso un filo d'olio e dopo un attimo il trito di porro, lascio soffriggere un paio di minuti e aggiungo i gamberetti (io li uso surgelati). Se preferite a questo punto potete aggiungere un goccio di vino bianco. Taglio i pomodorini (se non vi piace la buccia potete scottarli prima un attimo in acqua bollente, io avevo fretta) e il peperone a pezzetti piccoli e faccio saltare insieme ai gamberetti. A metà cottura aggiungo i pisellini. Cospargo son sale, pepe, curry e un pò di succo di limone. Il riso basmati è molto profumato e delicato, per cui molti preferiscono non coprire questo sapore; in questo caso potete sostituire il curry con del cardamomo.

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